Il mio amico vende il tè

Il mio amico vende il tè
Così era intitolata una famosa canzone di Luca Dirisio di qualche anno fa.
E nel nostro settore di amici che vendono il te (anche caffè bibite e cibarie varie) ce ne sono diversi , ed è giusto che se un ristoratore  deve acquistare uno di questi beveraggi si rivolga ad un conoscente piuttosto che ad un estraneo.
Diverso è quando si tratta di dover acquistare un sistema per la raccolta delle comande, da noi volgarmente chiamato un “Sistema dei palmari”, in questo caso è meglio rivolgersi a chi questo lavoro lo sa fare bene.
In effetti mi sta capitando con una preoccupante frequenza vedere ristoratori con un computer alla cassa  desolatamente separato dai suoi palmari o ancora peggio in riparazione da tempo immemorabile.
Vi racconto la storia di Gennaro (nome di fantasia) O mago della pizza :
Il nostro Gennaro, vista la notevole affluenza nella sua pizzeria e sentendo il bisogno di controllare la gestione del locale e il lavoro dei suoi camerieri, decide saggiamente di dotarsi di un sistema con i “palmari”.
Gennaro  ha un amico con cui divide i pochi momenti liberi tale Ciccillo (altro nome di fantasia),  che vende computer, cartucce, mobili, telefonini, e tutto ciò che può essere alimentato a corrente e batteria,  e puntualmente si rivolge a lui per la meccanizzazione.
Dopo qualche giorno il solerte Ciccillo entra nella pizzeria di Gennaro con scatole scatoline e scatolette.
Ciccillo installa un PC della Infopregachefunzioni con software della Bagarozzo Software collegato a dei   tablet  (ebbene si qualcuno usa il tablet per raccogliere le comande)  della Chen Electronics , delle stampanti per le comande rimosse da una sala giochi,  il tutto collegato su una rete Wi-Fi tramite un access point tolto all’ultimo minuto dal PC del figlio, visto che aveva dimenticato di ordianrlo.
A questo punto Gennaro, felice di aver speso  pochi euro, collega il tutto,  a al Sabato sera dopo una cerimonia di investitura degna di Re Artù, consegna i tablet ai cavalieri … ehm camerieri e da buon padre di famiglia gli da una pacca sulla spalla augurandogli buon lavoro.
Nel bel mezzo della serata il tutto si blocca, i tablet si sono scaricati, le stampanti non stampano più, il PC visualizza in continuazione pop-up di fanciulle discinte, giochi e lotterie
Gennaro va Panico totale!!!!
Presto chiamate Ciccillo, urla ai suoi prodi.
Ma Ciccillo ben consapevole di ciò che ha consegnato se ne guarda bene dal tenere il telefono acceso.
Al Lunedi Gennaro chiama infuriato Ciccillo che prontamente lo rassicura che la cosa non si ripeterà più.
E così di Sabato in Sabato, ma che ci posso fare Ciccillo è un amico.
Signori ristoratori se vi riconoscete in questa storia VI  MERITATE IL VOSTRO CICCILLO !!!
La qualità si paga!
Il servizio ha un costo!
So che così mi sto inimicando buona parte della categoria però non posso compatirvi.
Volete un sistema che funzioni?
Rivolgetevi ai professionisti del settore, dal vostro amico comprate solo il tè.

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